Lo scorso 3 marzo ci siamo nuovamente ritrovati per proseguire la costruzione delle iniziative dedicate a Renato e che attraverseranno tutto questo 2016.

Tema principale dell’assemblea, oltre all’aggiornamento sulle iniziative già in campo, era la proposta di organizzare una mobilitazione unitaria larga e condivisa per il prossimo 25 aprile.
Gli interventi di tutte le strutture presenti e di altre che non potendo esserci avevano già fatto pervenire la propria posizione, hanno esplicitato la loro disponibilità ad organizzare nuovamente, dopo anni, una manifestazione di movimento che attraversi quella giornata.

I contenuti:
Ci siamo tutti trovati d’accordo che ricordare Renato e, insieme a lui, tutti gli antifascisti di oggi insieme ai partigiani di ieri sia ancora più importante in questa fase di attacco al sociale e di veloci trasformazioni che sta attraversando la nostra città. Una città in cui resistiamo ogni giorno tra gestione di polizia che propone solo sfratti, sgomberi, licenziamenti e privatizzazioni, a fronte di una campagna elettorale dai toni aspri e irricevibili, dove razzismo e omofobia sono sempre più diffusi così come le aggressioni e l’apertura di sedi di gruppuscoli neofascisti che tentano di farsi strada nei nostri quartieri.
Tutto questo mentre l’Europa chiude i confini, i migranti continuano a morire nel nostro mare e il nostro paese si prepara ad entrare in guerra in Libia.
Tutto questo mentre intere popolazioni resistono nelle loro terre all’avanzata dell’IS come i nostri fratelli e le nostre sorell curdi e ai soprusi israeliani come i nostri fratelli palestinesi.
E allora il 25 aprile vogliamo essere in piazza per i partigiani di ieri e gli antifascisti di oggi. Per il popolo palestinese e per il popolo curdo, per i migranti che intraprendono il loro viaggio alla ricerca di una seconda possibilità, per l’accoglienza che vorremmo incontrassero sulla loro strada, per le lotte sociali in difesa dei diritti per tutte e tutti, contro razzismo e omofobia, contro ogni fascismo. Per non dimenticare Renato Biagetti.

L’idea è quella di costruire un corteo provando anche a capire cosa farà l’A.N.P.I. commissariata di Roma.
Un corteo la mattina in modo da non entrare in conflitto anzi in accumulazione con le iniziative dislocate che molti di noi organizzano nei territori.
Inoltre abbiamo parlato anche di attraversare i momenti di mobilitazione previsti per l’anniversario delle fosse ardeatine il 23 e 24 marzo e la marcia a san Lorenzo della settimana prima del 25 aprile.

Per continuare a discuterne ci siamo dati appuntamento il prossimo 22 marzo alle ore 18 ad Acrobax. Quella sarà la sede per aggiornarci e discutere di come costruire pubblicamente questo percorso.
Nel frattempo allarghiamo l’invito a partecipare !

Adelante verso un 25 aprile delle lotte sociali delle resistenze internazionali per l’accoglienza contro ogni fascismo